venerdì 13 luglio 2012

Bandiera nera alla Comunità Montana del Piambello

“Vergogna!” questo il messaggio dello striscione srotolato dagli attivisti di Legambiente a Porto Ceresio alla foce del torrente Bolletta per riportare l’attenzione sulla qualità delle acque del lago.
La Comunià Montana del Piambello si aggiudica la bandiera nera per non aver ancora provveduto alla messa in campo di azioni volte a scongiurare il pericolo di inquinamento

“Di fronte all’ennesima situazione di inquinamento delle acque del Ceresio, ci chiediamo perché la Comunità Montana non sia ancora intervenuta con determinazione – commentano i circoli Legambiente del Ceresio –. È evidente che le misure adottate non sono sufficienti a scongiurare l’immissione di inquinanti a lago. Una negligenza che paghiamo anche in termini di promozione del territorio visto che dal vicino Canton Ticino arrivano forti segnali di insofferenza per questa situazione che danneggia anche loro. È mai possibile che non si riesca a trovare una soluzione a questa imbarazzante situazione?”

Infatti dalla vicina Svizzera si moltiplicano le richieste interne di chiarimento rispetto a questo problema a cui però non corrisponde un’azione di risposta dalla parte italiana.
A conferma della situazione preoccupante del Ceresio, secondo l’ultimo rapporto di Arpa Lombardia sullo stato dell’ambiente 2010-2011, le stazioni monitorate di Lavena Ponte Tresa e Porto Ceresio, risultano rispettivamente in stato ecologico scadente e sufficiente. Tra gli indicatori valutati anche l’indice SEL introdotto dal D.Lgs. 152/99 e s.m.i., che definisce la qualità degli ecosistemi lacustri valutandone lo stato trofico e prendendo in esame anche la qualità delle acque sia nella loro componente chimico-fisica (ossigeno disciolto, fosforo totale e nitrati) che microbiologica (Escherichia coli). Anche l’Asl di Varese, nel rapporto balneabilità 2012, indica la classificazione di queste acque come sufficiente, in una scala di valutazione che arriva fino alla classe eccellente.

“Ci chiediamo di chi sia la responsabilità della poca considerazione rispetto ad un problema così importante come il risanamento delle acque del Ceresio - dichiara Barbara Meggetto, direttrice Legambiente Lombardia -. Tra Provincia di Varese, ente che detiene la responsabilità di programmazione, e la Comunità Montanta del Piambello, ente che dovrebbe mettere in campo opere per la difesa dall’inquinamento, chi non fa il proprio dovere? Oggi abbiamo lanciato un preciso segnale alla Comunità Montana ma siamo pronti a valutare la strada di un’azione che vada oltre la semplice denuncia all’opinione pubblica”.

Nessun commento: