giovedì 24 gennaio 2013

Brutta aria

L'inquinamento atmosferico e quello acustico colpiscono tutta Italia, la situazione più critica è nella Pianura Padana.
A Varese l'anno scorso il PM10 ha superato per 48 giorni la soglia di 50 microgrammi per metro cubo.
Dunque ancora una volta siamo fuorilegge, dato che la normativa concede uno sforamento per soli 35 giorni annui. Tale performance vale il 34esimo posto a livello nazionale.
Tutti questi e molti altri dati sono contenuti nel rapporto "Mal'Aria 2013" di Legambiente, scaricabile qui.

A Varese, ad oggi, siamo già a 11 giornate di superamento della soglia di concentrazione di polveri sottili nel 2013.
Cosa fare?

Proviamo a dare una risposta pubblicando l'intervista apparsa settimana scorsa su Il Giorno.
"Tutto quello che serve a diminuire le emissioni inquinanti va benissimo, ma questo chiaramente non è sufficiente"
Cosa servirebbe di più?
"Un provvedimento come quello della chiusura al traffico per i veicoli più inquinanti dopo il superamento dei valori limite per dieci giorni consecutivi non serve a nulla se adottato sul territorio di una sola città, su questo ha ragione il Comune. Vanno bene anche le altre misure che sono state prese quest'anno nel "pacchetto anti-smog": i controlli a campione sui riscaldamenti sono raddoppiati passando dal 5% degli impianti esistenti al 10%, e sono utili anche i controlli sulla temperatura nei bar e negozi. Siamo critici invece sulle politiche del traffico cittadino. E' vero che le auto sono causa di metà dell'inquinamento dell'aria, il restante a Varese dipende dai riscaldamenti, ma iniziamo a incidere almeno su una quota dei problemi."
Come si può intervenire?
"Il Sindaco sostiene che due delle priorità dell'Amministrazione per quest'anno siano i parcheggi multipiano e il primo provvedimento che vanno a rivedere è la pedonalizzazione di una piazza. Forse stiamo prendendo una strada sbagliata. Ci piacerebbe vedere un po' più di coraggio nel prendere le decisioni. Nelle città la soluzione ideale sarebbe realizzare parcheggi fuori dal centro e permettere alla gente di accedere solo a piedi o con mezzi pubblici. Quello che succede in piazza Giovine Italia è comunque significativo: fermano le auto vecchie ma non hanno il coraggio di chiudere al traffico le altre strade."
Varese di solito è meno inquinata del resto della provincia, ma in questi giorni anche qui la soglia d'allarme è stata superata. Cosa si può fare?
La città è più pulita per ragioni geografiche e morfologiche e sappiamo che quello che accade a livello atmosferico non dipende solo dal Comune. Visto che il Sindaco è anche presidente di Anci Lombardia potrebbe affrontare il problema avviando il confronto su un territorio più ampio."

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