lunedì 16 maggio 2016

Il Candidato risponde: Paolo Orrigoni

Le risposte di Paolo Orrigoni, candidato sindaco con la coalizione di centro destra, ai nostri quattro quesiti.

1)Abolire il traffico di attraversamento di piazza Monte Grappa per migliorare la qualità della vita e dell’aria in centro
·         Nel programma abbiamo indicato chiaramente come priorità il miglioramento della qualità della vita non solo in centro ma in tutta la città. Dal punto di vista delle infrastrutture vogliamo realizzare una collegamento veloce tra i dieci principali accessi alla città, senza dover per forza attraversare il centro. Opera che riteniamo fondamentale in tal senso è la Gasparotto/Borri. Questo non significa automaticamente la chiusura del traffico in piazza Monte Grappa: credo che per realizzare una qualsiasi chiusura occorra studiare con attenzione  i flussi di traffico e soprattutto dare alternative per parcheggiare nelle aree limitrofe al centro. E’ fondamentale quindi, prima di qualsiasi decisione sulla pedonalizzazione, la realizzazione del nuovo parcheggio di via Sempione cercando allo stesso tempo una soluzione all’area parcheggio di via Bernardino Luini.


E’ importante anche avere a disposizione un sistema di rilevamento “intelligente” del traffico grazie all’uso delle nuove tecnologie: attraverso applicazioni digitali potremo segnalare la via più libera e più facile per raggiungere la propria destinazione, ponendo sempre la massima attenzione ai percorsi alternativi non di attraversamento, con la contestuale indicazione dei parcheggi liberi in città. Altro punto importante del nostro programma è il sostegno alla mobilità elettrica, sia per le biciclette, potenziando il servizio di bike sharing, sia per le automobili. In particolare, abbiamo pensato al mondo dei ragazzi: vogliamo installare colonnine ricaricabili per le bici elettriche nelle scuole e all’università, in modo da invogliare gli studenti a spostarsi in bici raggiungendo scuole e impianti sportivi. Naturalmente è importantissimo l’utilizzo delle linee di trasporto pubblico, attraverso agevolazioni ed una revisione degli attuali percorsi e orari.

2) Realizzare altre aree pedonali o di moderazione del traffico nei vari rioni della città (da Bizzozero a Masnago, da Biumo a Casbeno)
Come spiegavo sopra, la realizzazione di nuove aree pedonali è legata alla realizzazione di nuovi parcheggi. Valuteremo le estensioni delle aree perdonali di via Carrobbio, via Robbioni e via del Cairo, con la contestuale riqualificazione dell’arredo urbano. Naturalmente le valutazioni andranno fatte considerando e ascoltando le richieste di cittadini, commercianti e di tutti coloro che lavorano nelle zone indicate, comprendendo quindi anche le istanze dei rioni se verranno presentate.

3) Fare del decoro urbano e della bellezza la bussola dell’azione amministrativa
E’ una delle nostre priorità, innanzitutto con la catalogazione delle aree dismesse, che sono brutte e generano problemi di sicurezza, e poi con la massima attenzione alla cura della città, dei parchi e delle zone periferiche. Una città bella, pulita, con parchi aperti e accoglienti per tutti, rotonde ed aiuole curate, un po’ come fosse proprio casa nostra, migliora la qualità della vita per i residenti ed è un ottimo biglietto da visita per i turisti che potranno portare il nome di Varese in giro per il mondo, creando così un ottimo indotto turistico ed economico.

4) Fare un censimento preciso dei terreni incolti e abbandonati, valorizzare  gli spazi di natura e l’agricoltura urbana
Anche in questo caso, abbiamo nel programma punti precisi: innanzitutto, un aumento delle zone verdi usufruibili dai cittadini, soprattutto nelle zone oggi prive di punti aggregativi a cielo aperto. Varese è già una città privilegiata in questo senso, ma possiamo sempre migliorare! Alla fine dei cinque anni di mandato, come obiettivo, ci siamo prefissati che ogni quartiere dovrà poter contare su un’area verde destinata alle famiglie, vivibile e accessibile anche per le persone disabili. Aumenteremo anche il numero di orti attrezzati per anziani e disoccupati, per migliorare la qualità e l’estetica dell’ambiente, oltre che per creare occasioni per stare insieme e vivere la propria città in modo sano e all’aria aperta.

Infine incentiveremo all’utilizzo dei terreni comunali incolti da parte di piccoli agricoltori per le produzioni agricole locali.

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